Nel cuore del Basso Isonzo continua a crescere una piccola azienda che da tempo ha attirato l’attenzione per la qualità della sua azione. Leggi di più
Terre del fiume
Dalla ghianda alla quercia, il lungo viaggio del bosco
La storia che voglio raccontarvi comincia con l’autunno appena trascorso, continua anche oggi e speriamo che duri tanti e tanti anni ancora, forse secoli.
La storia di qualche ghianda di rovere, regalata ai partecipanti al convegno Stati generali dei boschi di pianura organizzato da Veneto Agricoltura a cui hanno partecipato molte Associazioni e privati cittadini.
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Basso Isonzo, una terra contesa tra speculazione e parco agro-paesaggistico
L’ultimo polmone verde a ridosso delle mura viene sbocconcellato un po’ alla volta.
Siamo nell’area del Basso Isonzo, circa 100 ettari, ritagliata tra la città e la ferrovia, la tangenziale e l’aeroporto, cesellata da inconsueti fazzoletti di terra coltivata che s’intrufolano tra i caseggiati. Confina con il corso sinuoso del Bacchiglione che ne custodisce il carattere anfibio di campagna urbana.
Il luogo perfetto per un parco, dimora di reti ecologiche e attività agricole, tanto che negli anni ’90 il parco venne progettato e perfino delimitato sulle cartografie ufficiali. Nel tempo un grappolo di palazzine di qui, un filare di villette di là
Giovani talenti a favore dell’ambiente. Con EcoArt Service l’arte dialoga con la sostenibilità
Fotografi, giocolieri, musicisti, scultori e artigiani del riciclo.
Sono loro i primi giovani talenti ingaggiati dall’Eco Art Service di Legambiente Padova (di cui abbiamo già parlato qui), per offrire un supporto artistico ai cittadini impegnati in percorsi di rigenerazione urbana e difesa del paesaggio. Leggi di più