Yang laji. Due parole che dallo scorso marzo hanno sconvolto il mercato mondiale delle materie prime seconde e mandato in affanno un pezzo dei sistemi produttivi di tanti paesi sviluppati, dagli Usa all’Australia, all’Europa, Italia inclusa.
Di yang laji, “spazzatura straniera”, si è occupata una circolare del 18 luglio 2017 del Consiglio di Stato della Repubblica popolare cinese (il massimo organismo esecutivo dello Stato). Leggi di più