È arrivata la cosiddetta “seconda ondata” e a farne le spese anche stavolta sono soprattutto i giovani, gli studenti, che vedono sfilacciarsi di nuovo le relazioni, i desideri, il futuro.
Le ondate di maltempo sembrano non fermarsi, anzi peggiorano anno dopo anno. In egual modo le politiche “ambientaliste” che dovrebbero essere adattate ai cambiamenti climatici sono invece dozzinali e irrisorie.