Il tema del recupero e della rivitalizzazione dei borghi abbandonati s’incrocia, a partire dagli anni ottanta, con la trasformazione della domanda turistica. Di fronte alle nuove forme del turismo, che oltre allo svago mettono in primo piano i temi della conoscenza dei luoghi, delle specificità alimentari, delle tradizioni locali, parte della risposta è andata nella direzione della scoperta di luoghi abbandonati e del loro successivo recupero. Obiettivi che si sposano anche con le visioni innovative a cui il mondo produttivo è costretto: lo ricorda Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente, quando parla di «Ripensare alla forma dello sviluppo: significa fermare il consumo del suolo e mettere in moto dei cicli di benessere che passano nei settori tradizionali ma vadano in direzioni nuove». Leggi di più
Julian W. Adda
Architetture resistenti: per una bellezza civile e democratica
Gli stabilimenti Olivetti a Pozzuoli (Luigi Cosenza, 1951-1954), il Museo dell’Olocausto nella Risiera di San Sabba a Trieste (Romano Boico, 1975), il Parco Archeologico di Selinunte a Trapani (Franco Minissi con Pietro Porcinai e Matteo Arena, 1966-1971), sono alcuni esempi di “Architetture Resistenti, architetture che, come l’acqua, la terra e l’aria che respiriamo, fanno parte del nostro quotidiano e ci aiutano a vivere meglio. Sono militanti, coraggiose, visionarie, celebrano la voglia di resistere: al fascismo, alla speculazione, all’economia selvaggia, all’ingiustizia, alla devastazione dell’ambiente, alla barbarie. Leggi di più
Be City Smart! Ecco i migliori progetti
Smart city, ovvero un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini: è l’idea che ci sta accompagnando da qualche anno e che si ripercuote nella visione e nella progettazione della città futura.
Tecnologia, architettura, ambiente, mobilità, partecipazione, sostenibilità: parametri che un approccio creativo e sistemico lega assieme in una nuova ecologia della mente per recepire il mondo circostante non un luogo da sfruttare, ma un ambito con cui interagire con rispetto. La strada da percorrere è lunga Leggi di più
Parco della Pace / Caserma Del Din, Vicenza
Diventerà una nuova Tempelhof? La presenza di Andreas Kipar, paesaggista tedesco con base a Milano, a cui si deve il progetto di trasformazione in parco urbano dell’ex aeroporto cittadino berlinese, che già da tempo lavora sul progetto preliminare degli 11.000 metri quadrati del Parco della Pace a Vicenza, e il ruolo dell’area nel corso degli ultimi 80 anni di storia vicentina Leggi di più
PAT di Asolo (ma non solo): no al cemento!
Si arresta di nuovo la sera dell’8 maggio l’iter amministrativo di approvazione del PAT di Asolo, quando, a causa dell’assenza della maggioranza leghista, la riunione chiesta dalla minoranza per discutere delle linee generali del piano viene annullata. Leggi di più