Dal 2009 al 2012, un’area pari alla somma dei comuni di Milano, Firenze, Bologna, Napoli e Palermo è stata irrimediabilmente consumata: abbiamo perso altri 720 km2 del nostro territorio. In termini percentuali, è stato ormai compromesso il 7,3% (quasi 22.000 km2) della superficie italiana.
Proprio per monitorare questo fenomeno, l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha lanciato un’applicazione per registrare la condizione del territorio.Si tratta di un modello sperimentale ed integrativo alle attività già svolte dall’Istituto che potrà però essere utilizzato da tutti attraverso i dispositivi mobili. Si potranno segnalare le aree dove si presume siano avvenute o stiano avvenendo trasformazioni territoriali suscettibili di provocare nuovo consumo di suolo. Leggi di più