Tra il 18 e il 21 maggio il parco Milcovich, in zona Arcella, si riempirà di animazione, di persone, di musica e di colori: vi avrà luogo il San Precario Sport Festival, un evento aperto a tutti, organizzato dalla polisportiva San Precario per festeggiare i suoi dieci anni di attività.
L’avventura della Polisportiva indipendente San Precario è cominciata nel 2007: alcuni amici, stanchi di una mentalità che vedeva nello sport solo un business e nel benessere della persona una merce di scambio come le altre nel mercato, decisero di fare un tentativo per cambiare le regole del gioco.
La San Precario è nata proprio a questo scopo: diffondere un’idea innovativa di sport nella società, promuovendo pratiche e proposte accoglienti e inclusive, capaci di favorire l’integrazione e di eliminare alla radice il razzismo. Del resto lo sport è particolarmente adatto a creare e ricostruire un tessuto sociale urbano, in quanto “linguaggio universale e per natura fondato sull’incontro fra diversi” come afferma Stefano, uno dei ragazzi della polisportiva.
Attualmente la San Precario è composta da quattro squadre che praticano calcio, volley e pallacanestro, con le ultime due sono miste. Inoltre l’associazione aderisce alla campagna Spazio allo Sport, che traccia una mappatura di strutture sportive abbandonate in città e incoraggia le pratiche di riqualificazione degli spazi (per informazioni vedi qui).
Promuove anche We Want To Play, campagna con la quale chiede alla Federazione Italiana del Giuoco del Calcio di cambiare alcune norme che limitano l’accesso ai campionati federali dilettantistici agli atleti originari di paesi non appartenenti all’Unione Europea. Per aiutare il progetto della San Precario, i ragazzi lanciato la SANPRECARD, una tessera che permette, a chi la sottoscrive, di diventare socio sostenitore della San Precario e usufuire di sconti in alcune attività locali come la Libreria BeccoGiallo, la cui casa editrice è arrivata, come la Polisportiva, a compiere dieci anni (ne abbiamo parlato qui): si tratta del modo più trasparente che ha una polisportiva indipendente per finanziare attività e progetti. Per tutti le info cliccate qui.
Il San Precario Sport Festival serve anche a dimostrare che un altro modo di concepire e di praticare lo sport è possibile. Per dare un po’ più di colore e di vivacità a questa festa e per valorizzare lo spirito di “un quartiere ricco di percorsi, culture, esperienze, ricco perché no, anche di contraddizioni”, come racconta Stefano, gli organizzatori hanno scelto come location per il festival un importante spazio di aggregazione per l’Arcella, quale è appunto il parco Milcovich, già scelto in passato (ne abbiamo parlato qui).
Il ricco programma del san Precario Sport Festival dal 18 al 21 maggio è consultabile qui: tra le tante attività, il secondo giorno comincia il torneo di street basket ed è possibile partecipare a un allenamento con Wat Muay Thai Padova. Per favorire il confronto e mettersi in gioco sul tema dell’inclusione è previsto un dibattito sulla questione di genere nello sport, con esperti in materia e atleti.
Di sabato si può partecipare a una lezione aperta di capoeira angola, assistere a una esibizione di roller derby e prendere parte a un dibattito su “Riqualificazione urbana e produzione di welfare attraverso la pratica sportiva”. Domenica il programma prevede anche le finali dei tornei, animazione e sport per i bambini, training di kung fu e di rugby, oltre a un pranzo multietnico.
Vi aspettiamo numerosi al San Precario Sport Festival, un’occasione speciale per mettersi in gioco: partecipiamo per vincere tutti assieme contro l’emarginazione e il razzismo!
I ragazzi della polisportiva San Precario