Raccontarsi a LetteraMondo Fest

Un festival letterario in cui le comunità straniere che vivono con noi si raccontano. All’Arcella con Popoli Insieme.

 

 

Camminando per le strade di Padova capita di ascoltare lingue diverse e incrociare persone provenienti da ogni parte del mondo. Sono numerose, infatti, le comunità straniere che hanno scelto di fare di Padova la loro casa. Quante volte queste persone hanno l’opportunità e lo spazio per raccontarsi alla cittadinanza? E quanto spesso, invece, si vedono raccontate da altri?

Il LetteraMondo Fest, che si terrà nella cornice di Arcella Bella al Parco Milcovich il 13-14 e 20-21 settembre, è un festival letterario e culturale che vuole invertire questa tendenza, mettendo al centro la prospettiva delle otto comunità straniere residenti a Padova protagoniste del progetto “LetteraMondo: Popoli che si narrano.  Dallo scorso anno, le comunità di Argentina, Brasile, Camerun, Cina, Corno d’Africa, Ex Jugoslavia, Marocco e Romania con il coordinamento di Associazione Popoli Insieme e la collaborazione della rete di librerie indipendenti partner di progetto, hanno intrapreso un percorso di autonarrazione attraverso la letteratura.

Quali libri descrivono al meglio la mia identità culturale? Cosa vorrei che si conoscesse del mio Paese d’origine? Queste domande hanno trovato risposta nel lavoro di confronto intrapreso dalle comunità al termine del quale ogni gruppo ha scelto tre testi rappresentativi, oggi acquistabili nelle librerie indipendenti della città, disponibili al prestito nella rete delle biblioteche e infine, recensiti dalle comunità stesse su Youtube.

“Penso che LetteraMondo abbia spinto a una duplice riflessione: una intrinseca, l’altra estrinseca” afferma Cadigia Hassan, rappresentante della comunità del Corno d’Africa, “la prima ha interessato le comunità coinvolte, chiamate a selezionare e a recensire i libri più rappresentativi della propria identità culturale, mentre la seconda interessa uno spettro più ampio di persone: la comunità di lettori, autoctoni e stranieri, che hanno la possibilità di apprezzare opere alle quali difficilmente sarebbero arrivati attraverso i percorsi editoriali mainstream” sottolinea Hassan, che conclude l’unione di queste riflessioni restituisce dignità e voce a una letteratura “altra” che, purtroppo, non trova ampiamente spazio e riconoscimento tra gli scaffali di librerie e biblioteche.”

Per Beatrice Djigoue, rappresentante della comunità del Camerun, LetteraMondo è “una finestra per farci conoscere e raccontare la nostra storia alla cittadinanza, ma anche un’occasione di confrontarci con le altre comunità straniere della nostra città”.

Ma perché raccontarsi attraverso i libri? “La letteratura è Via Maestra nella rappresentazione della cultura di ogni popolo” afferma Alexandra Ivić della comunità Ex Jugoslavia, “auto-narrandosi attraverso i libri, le persone che vivono in Italia ma provengono da un altro Paese, hanno avuto modo di essere valorizzate e conosciute meglio, ma allo stesso tempo hanno rafforzato il proprio legame con la terra natia”. Ivić sostiene inoltre che “c’è un filo di seta, sembra esile ma è indistruttibile, tra coloro che migrano e le loro memorie di una vita vissuta altrove. Nei libri queste storie vengono protette dall’oblio e se qualcuno che non ci appartiene li prende in mano, scopre in loro un tesoro, una porta aperta verso l’altro, verso il “diverso” che vive accanto e di cui spesso si sa poco

Dopo aver lavorato sull’autonarrazione, le comunità hanno curato interamente il programma del LetteraMondo Fest, occupandosi di contattare gli ospiti, internazionali e non, che animeranno le quattro serate evento.  Per Romulus Ionita, rappresentante della comunità della Romania, “oggi il mondo è spaventato perché ci manca lo stare insieme in sicurezza e, inoltre, è difficile che qualcuno ascolti davvero un’altra persona” e per questo “il LetteraMondo Fest è un’opportunità perfetta per ascoltare l’altro.

L’obiettivo del LetteraMondo Fest è mettersi in ascolto dei protagonisti, superare “il pericolo di una singola storia” e accogliere le prospettive delle comunità straniere che abitano e vivono la nostra città, lasciando loro spazio per raccontarsi e vedersi rappresentati. Il mondo arriva a Padova! O forse c’era sempre stato?

Le parole chiave del festival letterario e culturale sono partecipazione e inclusione: per tutte e quattro le serate sarà garantito il servizio di intepretariato in LIS.

Il LetteraMondo Fest è un’iniziativa di Associazione Popoli Insieme, Arcadia, MiLeggi – Diritti ad alta voce e resa possibile grazie al finanziamento della Fondazione Cariparo, al contributo del Comune di Padova – Assessorato alla Cultura e con il patrocinio del Pio Istituto dei Sordi.

Il programma del festival è disponibile qui

Associazione Popoli Insieme