Questo spazio è anche tuo: si gioca ancora in Piazzetta Forzatè

piazzetta_forzate_1999_4Nella città di Padova c’è un piccolo spazio che si chiama Piazzetta Forzatè: tra i palazzi che fiancheggiano piazza Petrarca, accanto alla sede provinciale dell’Unicef.

Da due anni, ogni terzo sabato del mese, questo spazio si anima e si trasforma in “cortile di giochi“ come accadeva una volta in campagna o nei condomini, dove i bambini si cercavano per stare insieme, inventare giochi, mettersi in cerchio a parlare, e gli adulti dalle finestre li vigilavano.

Diritti in piazzetta, Agorà dei bambini e degli adolescenti” è il nome scelto per promuovere Piazzetta Forzatè come spazio inclusivo per il gioco e l’animazione, secondo le parole della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (C.R.C), per “esprimere la propria opinione e diritto all’ascolto” (art. 12), “incontrare gli amici e giocare” (art. 13) divertirsi “tutti quanti”.

Quest’anno le attività sono partite a febbraio col Carnevale, ma il calendario è ancora fitto fino a settembre 2016: il prossimo appuntamento, il 21 maggio, sarà a cura della ludoteca comunale Ambarabà la mattina e dell’Associazione MiLeggi al pomeriggio.
Si prosegue il 18 giugno con le Associazioni Down Dadi e Olivia e ancora con la ludoteca Ambarabà.
Il 9 luglio con una “cena sotto le stelle” e il 10 settembre sul tema “Tutti a scuola”.
Il calendario completo è disponibile qui.

Il progetto è promosso dall’Unicef con il patrocinio del Comune di Padova e la collaborazione dell’assessorato alle Politiche Scolastiche ed Educative; del CSV e di molte altre Associazioni (Legambiente; Scout Neruda; Ludoteca Comunale Ambarabà; Ospedale dei Pupazzi; Associazione MiLEGGI; Associazione Genitorialità; Dottor Clown; AIFO; Associazione Down DADI; Clown Crispy; Pediatria; Associazione Olivia).
Ma non solo: un valore aggiunto è dato dalla presenza e collaborazione con i gestori del Bar Forzatè che hanno aderito alla lotta contro le slot machines eliminandole dal proprio locale, rispondendo così al desiderio sempre più diffuso di giocare in modo pulito e piacevole, adulti e bambini insieme.

A piccoli passi ci avviamo verso i nuovi traguardi globali che guideranno ogni Paese della Terra nell’orizzonte 2015-2030 e avranno un impatto su milioni di vite, comprese le nostre.
“Per ogni bambino la giusta opportunità”: un traguardo utopico rispetto al quale dobbiamo maturare consapevolezza a partire anche dal nostro piccolo “fazzoletto di città”.

Promuovere cultura richiede tempo, coerenza, attesa, presenza vigile… ecco perché è essenziale che ogni bambino e adolescente, maschio o femmina che sia, e ovunque viva, venga incluso e messo al centro di ogni nuova Agenda.

Noi ci siamo, con l’auspicio che la gente, attraversando la piazzetta, si accorga di noi e fermi lo sguardo, a volte frettoloso e distratto, per dire ai bambini: “questo spazio è anche tuo”, come stanno già facendo, ad esempio, i genitori di Cesare e Maria che sono sempre presenti ai nostri appuntamenti.
Questo è il volto di una città sana che tutti desideriamo per i nostri bambini e le nostre bambine di Padova: per sentire di appartenere alla propria città, bisogna viverla anche nei suoi spazi più nascosti e imparare a “starci dentro”.

Rinalda Montani – Presidente del Comitato per l’Unicef di Padova
a cura di Annalisa Scarpa – redazione di ecopolis