Lo scorso marzo, nella sede dell’associazione di volontariato Progetto Insieme di Noventa Padovana, sono partiti numerosi laboratori artistico-artigianali rivolti a ragazzi e adulti con disabilità: l’obiettivo è mettere l’uomo al centro e valorizzare le potenzialità di queste persone, stimolando la loro crescita.
Un modo concreto per migliorare la loro qualità di vita e aiutarle ad affacciarsi a una realtà esterna spesso ricca di ostacoli, sia fisici che culturali. Un momento formativo che permette loro di sperimentare sensazioni e capacità in grado di renderli partecipi e socialmente attivi.
Make me AUT, rendimi autonomo, è infatti il gioco di parole da cui prendono il nome questi laboratori, nati dalla volontà dello psicologo Michele Guidi, dalla dedizione del vicepresidente del Progetto Insieme Alessio Trevisan e grazie al contributo del bando Progetto sociale 2016, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Tra le attività proposte ha molto successo il riciclo creativo: qui i “rifiuti” e gli scarti diventano risorsa, permettendo ai ragazzi di esprimere se stessi e sviluppare, tramite l’impiego di pennelli, colla, forbici e altri strumenti di lavoro, le loro abilità manuali e cognitive.
Al Progetto Insieme i cartoni, gli imballaggi e tanti materiali che molti cestinano senza riflettere acquistano nuova vita e potenzialità, trasformandosi in significativi oggetti artistici in grado di emozionare e sensibilizzare sulle tematiche riguardanti l’ambiente, la disabilità e il disagio: vecchie riviste sono diventate eleganti ghirlande decorative, scatoloni inutilizzati si sono tramutati in splendide cornici-paesaggio e numerose bottiglie in plastica hanno subito affascinanti metamorfosi.
Lara Del Bue, l’insegnante del corso Imparo riciclando racconta ad Ecopolis: “Lavorare con i materiali di recupero stimola la curiosità di questi ragazzi e li coinvolge. Scoprire ad ogni lezione il loro originale punto di vista e le loro doti mi entusiasma molto. In futuro sarebbe interessante estendere il progetto ad altre associazioni e organizzare una mostra per esibire la genuina creatività di queste persone”.
Anche il vicepresidente Alessio Trevisan è molto soddisfatto dei laboratori: “Il nostro spirito ci porta ad una continua analisi dei bisogni delle persone con disabilità e disagio per poter così progettarne delle risposte: questo bando è molto importante perché è un’occasione di sperimentare nuovi possibili servizi, finalizzati a sviluppare fondamentali autonomie personali”.
I corsi ripartiranno a settembre: chiunque fosse interessato a partecipare, collaborare o volesse avere maggiori informazioni sulle attività del Progetto Insieme può contattare Alessio Trevisan al numero 328/9077007.
Andrea Cappellari – redazione di Ecopolis