Progetto Alì. No al cemento.

Cementificare nuove aree agricole è contro tutti i piani di governo del territorio. E a Camin parte una raccolta firme per un progetto meno impattante.

 

Legambiente ha presentato delle nuove osservazioni contro il progetto del nuovo mega magazzino dell’Alì a Granze di Camin, che prevede la cementificazione di 10 ettari di terreni agricoli con un ampliamento della Zona Industriale di Padova.  Lo fa concentrandosi sul Rapporto Ambientale Preliminare, il documento di progetto che in un primo momento era stato pubblicato solo in parte, costringendo il Comune ad allungare i termini delle osservazioni dopo che si è accorto dell’errore.

Abbiamo analizzato il Rapporto e questo progetto non è coerente con la pianificazione urbanistica su diversi livelli, a partire dal Piano Regionale (PTRC) che per le zone agricole come questa prevede il recupero degli elementi del paesaggio e non certo nuovi capannoni, ed è in contrasto anche con il Piano provinciale (PTCP) che classifica parte dell’area tra i corridoi ecologici principali che dovrebbero essere oggetto di particolare tutela.

C’è poi e soprattutto il nuovo Piano degli Interventi del Comune di Padova, di cui il progetto non tiene conto perché è stato scritto prima della sua adozione. Il nuovo Pia no ha tra i suoi obiettivi la rigenerazione dell’esistente e la necessità di non consumare più suolo fuori dai confini fisici della città consolidata. I nuovi interventi previsti al suo interno sono stati individuati con bandi che richiedevano l’esistenza di un rilevante interesse pubblico, elemento che manca invece nel nuovo progetto di Alì.  La direttiva comunitaria, che ha liberalizzato gli insediamenti commerciali, ha prodotto infatti una “pioggia” di supermercati all’interno dei confini comunali con la conseguenza di creare un eccesso di stoccaggio e di offerta di prodotti alimentari e per la casa. In tale contesto, l’ampliamento di un hub logistico commerciale non può essere ritenuto di rilevante interesse pubblico.

Questo progetto comporterebbe da solo un consumo di suolo di 10,54 ettari, quasi il doppio di quello concesso dal Piano degli Interventi per tutte le aree di nuova urbanizzazione previste che è di 5,84 ettari. Sembra che Alì non si renda conto della gravità della situazione sul fronte della cementificazione delle aree verdi: non dedica più di una paginetta per cercare di individuare altre soluzioni, ad esempio, per recuperare capannoni esistenti e dismessi, e si limita a prevedere delle mitigazioni dell’impatto ambientale prodotto dall’ampliamento attraverso una diversa organizzazione di aree che già attualmente sono a verde, trattandosi di aree agricole. Avrebbe invece potuto e dovuto, in coerenza con le direttive del nuovo Piano degli Interventi, prevedere quanto meno una adeguata compensazione ecologica, rinaturalizzando suoli cementificati di superficie pari a quella consumata dall’ipotesi progettuale. Speriamo che questa Amministrazione sia più consapevole del problema e che respinga la Variante quando arriverà in Consiglio Comunale, in coerenza con la pianificazione urbanistica orientata ad invertire finalmente la rotta di un territorio che ha già consumato fin troppe aree agricole.

Qui il file integrale con le nuove osservazioni 

Lorenzo Cabrelle e Sandro Ginestri, Legambiente Padova

 

PETIZIONE: Nel frattempo il Comitato Cittadini Granze di Camin e l’associazione Circolo di campagna Wigwam “Il presidio sotto il portico”, hanno lanciato una raccolta firme contro questo progetto, per chiedere al Consiglio Comunale di Padova di trovare una soluzione alternativa “meno impattante sull’ambiente, sui cittadini e soprattutto senza il consumo di terreno agricolo”.

Chi volesse partecipare alla raccolta firme può farlo i due modi
1) online, per sostenere la richiesta, firmando a questo link
2) su modulo cartaceo, per contribuire al raggiungimento delle 500 firme necessarie per presentare la relativa proposta di delibera in Consiglio Comunale (modalità riservata a residenti del Comune di Padova e comuni contermini).

I moduli si possono trovare
presso il Comitato Cittadini di Granze di Camin: vedi aggiornamenti al profilo facebook qui
al Circolo Wigwam Il Presidio APS di via Gramogne: il lunedì, mercoledì e venerdi dalle 7.30 alle 18.30  cell 3384238191
in sede Legambiente Padova in piazza Caduti della Resistenza 6: dal lunedì al venerdì, mattina e pomeriggio, meglio se previa telefonata allo 049.8561212