PADOVA PONTI DI PACE ALLA SCUOLA DELLA CARITÀ

Prosegue l’intenso programma artistico della rassegna Padova Ponti di Pace, oggi in scena alla Scuola della Carità

 

 

“Dai ponti antichi di Padova ad un futuro ponte di pace da attraversare insieme nel dialogo, nell’incontro di culture”. Da questa suggestione di inizio anno, Stefano Sacchiero, coordinatore artistico dell’iniziativa, ha pensato di trasmettere un messaggio attraverso la musica, l’arte, la poesia, la danza. Inizialmente sarebbero dovuti essere  7 eventi, sono diventati 30. 

Diversi mesi passati ad organizzare una rassegna, promossa dalle associazioni Meraki e Padova Sorprende, con la collaborazione e il contributo del Comune di Padova e Ascom Padova che ha finito per coinvolgere decine di realtà, tra enti, attività commerciali e associazioni. Mesi in cui la società civile ha espresso il proprio dissenso alle scelte del Governo, ma soprattutto si è raccolta intorno al popolo Palestinese per l’escalation di violenza e violazione di ogni diritto che avviene da decenni nella loro terra e che ha reso i territori di Gaza e Cisgiordania scenario di un genocidio scientifico, da parte del governo sionista di Israele. Cantare per vivere sotto le bombe, come forma di resistenza dell’anima, quando tutto è intorno ci sono macerie, come il coro dei bambini di Gaza: niente palchi, niente mega impianti, per un omaggio alla musica e all’arte che diventano voce potente di libertà, gioia e riscatto da orrore e privazioni. 

I ponti antichi di Padova sono palcoscenico di concerti folk, pop ed etnici per creare un ponte sonore per un futuro di pace. Anche altri luoghi ospitano musica d’autore classica, jazz, poesia, sale, piazze, teatri, gallerie d’arte, negozi di musica e dischi, aperitivi solidali e mostre diffuse d’arte sono diventate  occasione di incontro e riflessione. 

Il prossimo appuntamento previsto oggi, giovedì 25 settembre alle 20:30, alla scuola della Carità. Un concerto del  chitarrista jazz Alessandro Florio, musicista nella All Genre Top 100 italiana. 

In una società che tende a dividere in ogni ambito, essere insieme per la pace è l’unica strada percorribile.

 


Adattamento da parte della redazione di  Ecopolis