Sabato 11 novembre l’appuntamento quadriennale di confronto e definizione della linea politico-culturale dell’associazione
Legambiente Padova si appresta a raggiungere un traguardo importante: nel 2025 compirà 40 anni. Un lungo percorso portato avanti con sogni e idee concrete e costellato di sfide a volte forse impossibili, altre volte di impossibile invece lo sono solo sembrate. Come quella che quest’anno ci ha portato a chiedere l’aiuto di tutta la nostra comunità e non solo, per aiutarci ad uscire dalla grave crisi economica.
Resilienza. Quella caratteristica che la nostra città dovrebbe avere oggi e nei prossimi anni e per cui lavoriamo come associazione ambientalista, l’abbiamo applicata a noi stessi, per sopravvivere, per continuare a portare avanti il nostro percorso, tanto ambizioso e complicato, quanto necessario e urgente. Come le politiche che chiediamo per una Padova più sostenibile.
Il prossimo sabato 11 novembre si terrà il X Congresso di Legambiente Padova, l’appuntamento quadriennale di confronto e definizione della linea politico-culturale e gli assetti organizzativi dell’associazione.
In occasione del nostro ultimo congresso cittadino svoltosi nell’ottobre del 2019, come principali priorità di intervento venivano indicate la costruzione di una città più vivibile e meno inquinata grazie ad una nuova mobilità e lo stop al consumo di suolo per la riconversione ecologica del territorio.
Questi due temi rimangono le criticità ambientali più rilevanti per Padova, che supera da oltre 20 anni i limiti di inquinamento fissati dalla legge e viene annoverata tra le città più inquinate d’Europa e che è al primo posto in regione per percentuale di superficie cementificata, sia in provincia che a livello comunale.
Oggi però, ci sono delle importanti differenze rispetto a quattro anni fa.
La prima sono i cantieri avviati per le nuove linee del tram che entro il 2026 daranno vita alla più grande opera per la mobilità sostenibile mai realizzata nella nostra città, grazie ad un investimento di oltre 400 milioni di euro. Un risultato che che fino a qualche anno fa era semplicemente impensabile.
La seconda è l’approvazione del nuovo Piano degli Interventi che segna un’importante inversione di rotta nelle politiche urbanistiche cittadine, eliminando 3 milioni di mq precedentemente destinati all’edificazione e puntando alla rigenerazione dell’esistente e alla creazione di un sistema organico di aree verdi e reti ecologiche.
Sono dunque aperti anche a Padova i cantieri che possono segnare un radicale cambiamento nelle performance ambientali della nostra città. Cantieri che vanno difesi da “varianti di piano” che potrebbero riportarci indietro rispetto agli obiettivi prefissati e che, come indicano gli appunti del nostro congresso nazionale, dobbiamo saper accompagnare assumendo un ruolo non solo di progettisti ma anche di maestranze all’opera per la costruzione di una città più sostenibile, da perseguire assieme alle altre forze che vogliono contribuire a realizzare la transizione ecologica.
Ci troveremo presso la La Casa di Quartiere all’ex Marchesi in Viale Arcella 23, dalle 9:00 alle 12:45.
Il programma:
9:00 Registrazione soci e ospiti
9:30 Saluti
10:00 Avvio dei lavori con introduzione del Presidente
10:30 Plenaria, interventi di soci e invitati
12:30 Voto indirizzi politici ed elezione organi sociali
12:45 Chiusura lavori
L’Assemblea è aperta alla partecipazione di tutti coloro che lo desiderino, mentre il diritto al voto è riservato ai aderenti alla campagna tesseramento 2023. Per segnalare la presenza invitiamo a compilare questo modulo.
Sandro Ginestri, Presidente Legambiente Padova
Francesco Tosato, Vicepresidente Legambiente Padova