Ecosia: tu navighi in rete e loro piantano alberi!

ecosiaCreato nel 2009, in collaborazione con Bing, Yahoo e WWF, Ecosia, browser completamente gratuito, destina l’80% dei proventi a progetti di riforestazione in: Nicaragua, Perù, Burkina Faso, Tanzania, Madagascar e Indonesia.

Per ogni territorio c’è, ovviamente, un approccio che tiene conto delle esigenze e delle sfide locali, ma il fine rimane il medesimo.

L’innovativa attività del tedesco Christian Krol, coadiuvato da una ventina di dipendenti, vuole contribuire a creare un mondo dove l’ambiente non abbia più bisogno di essere protetto. E tali virtuose intenzioni e auspici si traducono in azioni assolutamente concrete.

Lo spiega chiaro il sito: “più di 15 milioni di alberi piantati finora e siamo in cammino verso il miliardo di alberi entro il 2020”.

Un’ambizione, questa, non da poco ma non per questo irrealizzabile. E così, mentre il contatore di alberi piantati si aggiorna in tempo reale ed è visualizzabile sul sito, la strada verso un pianeta sempre più sostenibile si accorcia. Per tutti.

Come si rende possibile tutto ciò?

Grazie alle nostre ricerche online Ecosia riceve introiti pubblicitari, riferiti alle pagine visitate e devolve buona parte del proprio fatturato a WeForest, organizzazione che si occupa di contrastare i cambiamenti climatici con la rigenerazione di foreste ed ecosistemi.

Inoltre, acquistando in rete attraverso appositi Ecolink, è possibile destinare una quota in favore di specifici progetti a scelta operanti in ambito umanitario o ambientale.

Un vero social business quindi che tiene in prima considerazione le persone e l’ambiente.

Onde garantire adeguata trasparenza viene pure pubblicato un report mensile dei ricavi, guadagni e il corretto impiego dei fondi.

Assolutamente da notare poi quanto Ecosia sia un motore di ricerca CO2 neutrale, in quanto compensa le emissioni create, dalle infrastrutture e i server utilizzati, con progetti di assorbimento del carbonio.

Agli ambientalisti e a chiunque abbia a cuore la natura, questo motore di ricerca ovviamente non può che piacere in quanto se ne ricava un sicuro beneficio.

Sappiamo bene quanto gli alberi siano fondamentali per l’assorbimento del CO2 dall’atmosfera rilasciando ossigeno. Essi rendono inoltre i suoli più stabili e fertili; arginano l’erosione dei monti e la desertificazione; regolano il ciclo dell’acqua e impediscono siccità e inondazioni.

A questo punto non abbiamo davvero più scuse. Tutti possiamo contribuire ad ottenere un mondo più verde semplicemente con un click sulla pagina giusta.

Aggiungere Ecosia, quale browser preferito nelle nostre quotidiane ricerche in internet, aiuta concretamente l’ambiente senza fatica o sconvolgimento di abitudini.

E’ vero, il presente e il futuro non paiono così lieti, ma provare a cambiare dipende dalle nostre giuste scelte. Quanto mai concrete anche se possono apparire banali.

Parafrasando l’Angiolieri: Chi vuol essere…“Eco” sia, di doman non c’è certezza!

Elena Talarico, volontaria servizio civile