Acqua: non morosi ma autoriduttori

Eravamo una quindicina di persone lunedì 8 giugno sotto la sede di AcegasApsAmga con i nostri striscioni e bandiere ad aspettare i giornalisti della stampa locale.

Evidentemente Hera non è abituata ad essere contestata e ha molto da nascondere, perciò non vuole “pubblicità negativa”.

Infatti due funzionari di AcegasApsAmga hanno posto come condizione per cominciare la riunione di togliere il presidio e che la composizione della delegazione sia di due persone. All’operatore di Rete Veneta che ci ha raggiunto dicono che non è stato invitato da loro e che perciò non è gradito.

Si discute sui “veti” di AcegasApsAmga e visto che il nostro obiettivo è consegnare e discutere il documento con le nostre richieste, si decide di togliere il presidio e di entrare solo in due. Le lettere specifiche dei due autoriduttori che dovevano far parte della delegazione le consegneremo insieme al documento.

Andiamo all’incontro in due, mentre la controparte si presenta in 4 in rappresentanza del gestore, 2 in teleconferenza da Trieste, più 2 del Consiglio di Bacino Bacchiglione la cui presenza avevamo richiesto visto che il Consiglio è, o dovrebbe essere, il controllore.

Consegniamo ed illustriamo questo documento:

1. Gli utenti di Voltabrusegana – via Falcone, via Carnia, via Decorati al Valor Civile, via Friuli, via Polveriera, via Monferrato – negli ultimi mesi si vedono addebitare in bolletta la fognatura, che non hanno mai avuto, mentre continuano a non essere allacciati. Parecchi utenti che hanno ricevuto il rimborso per la quota di depurazione non dovuta, segnalano che tale quota continua ad essere addebitata in bolletta. Alcuni utenti segnalano di aver ricevuto solo un rimborso parziale delle quote non dovute della depurazione e di continuare ad avere in bolletta l’addebito della depurazione. Alcuni utenti che in passato hanno ricevuto una dichiarazione scritta da AcegasApsAmga attestante la non possibilità di allacciamento alla fognatura per la loro abitazione, continuano ad avere l’addebito in bolletta di fognatura e depurazione.
2. Gli utenti di via Bosco Papadopoli negli ultimi mesi si vedono addebitare in bolletta la fognatura, quando scaricano in un fosso a cielo aperto.
3. Alcuni utenti di via Partecipazio a Voltabarozzo segnalano che, dopo aver ricevuto il rimborso per la depurazione non dovuta, continuano ad avere in bolletta la voce depurazione.
4. Gli utenti di Voltabarozzo a Ovest della Piovese (via Pisani, via Caena, via Doria, via Morosini, ecc.) sono convinti di non avere la depurazione e di scaricare nei fossi e nei canali consortili e chiedono il rimborso e l’eliminazione della quota di depurazione non dovuta.
5. Gli utenti aventi diritto al rimborso di fognatura e depurazione sono stati tutti avvisati per lettera, come richiesto dal Comitato? A che punto sono i rimborsi?
6. Quando e come sarà possibile avere la mappa delle fognature di acque bianche, nere e miste e relativi recapiti?

Contestiamo che nella nuova bolletta intestata HERA molti utenti si sono ritrovati la dicitura “non residenti”, pur essendo effettivamente residenti all’indirizzo indicato in bolletta. Tale erronea dicitura comporta una maggiorazione della quota fissa (circa il doppio rispetto ai residenti). In proposito le risposte telefoniche di AcegasApsAmga ai vari utenti sono risultate contraddittorie: ad alcuni la risposta è stata che si tratta di un errore senza conseguenze, mentre altri sono stati invitati a telefonare al numero verde e successivamente ad inviare una mail.

Sui problemi posti dal documento, ci hanno assicurato risposte dopo il relativo controllo. Abbiamo chiesto che vengano avvisati anche gli utenti interessati.

Ci hanno informato che per i rimborsi fognatura-depurazione, cioè quelli non automatici, la situazione al 5 giugno era di 1.303 lettere inviate ad utenti da parte dell’azienda; 947 sono state restituite compilate e di queste 825 sono state liquidate, per un rimborso di 1.750.000 euro. Nel frattempo stanno ricevendo lentamente le lettere mancanti. Infine 51 sono ritornate perché sconosciuto il destinatario.

Per i “non residenti” hanno riconosciuto l’errore e che l’importo addebitato in più sarà rimborsato con la prossima bolletta.

Sul fatto che non ci sia più il resoconto in bolletta dell’importo autoridotto hanno informato che a breve ci sarà inviato un dettaglio e che Hera sta decidendo come chiedere il rimborso. In merito non sono stati precisi. Affermano che loro, come gestore, si adeguano alle delibere dell’AEEGSI. Abbiamo ribadito che noi autoriduttori non siamo “morosi” ci limitiamo ad applicare il referendum e la tariffa è contestata per tutto il territorio nazionale con un ricorso depositato al Consiglio di Stato.

Gianni Sbrogiò, Comitato Provinciale Padovano 2SI Acqua Bene Comune