Bike power: percorsi di inclusione su due ruote

porta_bici_padova_inclusioneSilenziosa ma travolgente: è forza della bicicletta, che ha permesso la riuscita di PortaBici, il progetto di Legambiente pensato per combattere il senso di impotenza di molti di fronte a una società che cambia rapidamente, stimolando cooperazione e solidarietà tra persone in situazione di marginalità e la comunità.

Tutto ha avuto inizio da alcune vecchie bici inutilizzate, che i proprietari hanno recuperato da polverosi garages e messo a disposizione di chi poteva averne bisogno. Leggi di più

BiciPolitana e zone 30: ecco la vera rivoluzione per le bici. La chiediamo alla nuova amministrazione

bici_Padova_ciclabili_invaseAuto parcheggiate sulle ciclabili; rotatorie insicure per bici e pedoni; mancato rispetto dei limiti di velocità; svolte a destra senza guardare; ciclabili che finisce all’improvviso … il repertorio sarebbe ancora più lungo. Sono alcune delle cose che accadono quotidianamente in città dove chi guida l’auto ritiene di essere il padrone della strada.

Per migliorare la ciclabilità Legambiente ha una visione strategica, innovativa, che si articola in due idee forti ed una serie di interventi, necessari, urgenti e propedeutici per trasformare Padova in città amica della bici. Leggi di più

Buoni Ordinari emessi dal Comune: un’idea per finanziare l’acquisto pubblico del Basso Isonzo grazie ai risparmiatori

consumo suolo basso isonzoHo letto con grande interesse l’appello di Sergio Lironi al Comune affinché si attivi ad acquisire l’area ex Ira, cuore del futuro Parco del Basso Isonzo, oggi posto in vendita in trattativa privata, con il rischio che vengano costruiti 70 nuovi appartamenti per complessivi 30.000 nuovi mc.

Paventando la possibile risposta “ottima idea, ma non ci sono i soldi” suggerisco al Comune di valutare la possibile emissione di Buoni Ordinari del Comune (BOC), per finanziare l’acquisto – e magari anche un primo stralcio attuativo Leggi di più

Sì al Nuovo Giustinianeo. Ora si entri nel merito e la nuova pediatria rispetti le mura

pediatria comitato mura veduta sud ridottaLa decisione di un unico Ospedale in due parti integrate: “polo cittadino” e “polo dell’innovazione”, appare saggia e lungimirante.

Questo è il giudizio esplicito del Comitato Mura che vede nel primo polo, attraverso la ristrutturazione e modernizzazione dell’attuale comparto di via Giustiniani, l’opportunità per riabilitare questa zona del centro di Padova e per accelerare la realizzazione di un tratto importante del Parco delle Mura e delle Acque, integrato con le funzionalità ospedaliere che si deciderà di mantenere nell’area. Leggi di più

L’arte a Palazzo Liviano: Massimo Campigli e la funzione sociale della pittura monumentale

liviano1Durante quest’anno in cui Padova ha celebrato il bimillenario Liviano, abbiamo scritto in più occasioni di eventi, luoghi e uomini che, sfiorando in diversi modi le narrazioni, gli ideali o lo spirito di Tito Livio, hanno contribuito a mantenere culturalmente viva la nostra città, donandole prospettiva per il futuro.

Proseguendo il nostro racconto, oggi ci troviamo in Piazza Capitaniato, di fronte a Palazzo Liviano: architettura metafisica, storica sede dell’Università degli Studi di Padova, dove la contemporaneità convive con importanti opere d’arte del passato. Leggi di più

Camminiamo insieme. Vigilia di Natale sotto le stelle del Tavello

Tavello_camminata_notturnaTè e vin brulè, una camminata in compagnia, un’area naturalistica da esplorare in una luce inusuale e uno scopo benefico: a Limena ci sono tutti gli ingredienti per uno scambio di auguri coinvolgente e originale, la suggestiva Camminata sotto le stelle in Tavello.

Anche il Circolo Legambiente di Limena è tra le Associazioni organizzatrici* del tradizionale appuntamento prenatalizio della Polisportiva Limena, giunto alla sua decima edizione.

I camminatori percorreranno lo scenografico viale di tigli che da Limena porta alla villa Savonarola-Trieste Leggi di più

Un noir su Proseccolandia: finché c’è comunità c’è speranza

Viafincheceprosecco.it
Grab dal trailer, via YouTube

A Col San Giusto, paese immaginario di poche anime, si è tolto la vita il Conte Desiderio Ancillotto, ingerendo una gran quantità di sonniferi con una bottiglia del suo prosecco biologico, a cui, come al solito, ha staccato l’etichetta per scrivervi sopra il motivo per cui è stata stappata.

Caso chiuso dunque? No, perché poco dopo la morte del Conte il piccolo comune diventa teatro dell’omicidio dell’ingegnere Speggiorin, direttore del cementificio. Sul caso indaga la Questura di Treviso. Leggi di più