Nelle zone di ricaduta dei fumi della cementeria di Monselice si è rilevata la presenza di diossine, furani – 21,1 volte rispetto alle zone non esposte – prodotti clorulati e idrocarburi policiclici aromatici: tutte sostanze cancerogene o che interferiscono con il sistema ormonale.
Sono prodotte dal cementificio, che le spande da decenni nell’aria che respiriamo e sui terreni attraverso i fumi, bruciando ogni anno non solo circa 74.000 tonnellate di pet coke ma anche rifiuti, Leggi di più