Padova (non) si muove!

padova_autobuspieno_legambienteIl 2015 è stato un anno nero: le polveri sottili hanno raggiunto picchi insostenibili per la salute dei cittadini. Ma evidentemente i padovani non sono una priorità per questa Amministrazione.

Il fatto di aver avviato la fusione delle aziende del trasporto pubblico (che nessuno voleva), che ha causato la perdita del potere di controllo sul servizio da parte dell’Amministrazione comunale, delegandolo al privato Busitalia, parla chiaro.

La realtà di Padova supera di gran lunga la fantasia: Leggi di più

PM10, consuntivo 2015: media annuale mai così alta da 9 anni

padova_pm10_arpav_novembre1) POLVERI SOTTILI

Partiamo dal dato più significativo, quella relativo alla media annuale dell’inquinante più pericoloso: il PM10, le polveri sottili, per il quale l’agenzia europea per l’ambiente stima in Italia 59mila morti premature. Le polveri sottili sono costituite da una miscela di sostanze che includono elementi quali carbonio, piombo, nichel, cadmio, arsenico, nitrati, solfati e miscele complesse come particelle di suolo o gli scarichi dei veicoli diesel.

La centralina che registra il Pm10 di fondo, ovvero quella che sostanzialmente regista il dato più omogeneo per tutta la città è sita alla Mandria. Ebbene nel 2015 ha registrato una media annuale di oltre 46,2 microgrammi per metro cubo d’aria, quando il limite di legge è di 40 microgrammi. Leggi di più

Venite a Padova in “auto condivisa”

car pooling legambiente_padovaL’attenzione mediatica nelle scorse settimane si è concentrata sui valori elevatissimi di PM10 in città, ma in provincia non va meglio: nel 2015 sia a Granze che ad Este gli sforamenti giornalieri certificati da stazioni di rilevamento Arpav sono stati oltre 70, ben al di sopra dei 50 consentiti dalla legge.

Perché non c’è solo il traffico cittadino che contribuisce all’innalzamento dei valori dei veleni nell’aria, ma anche oltre 200 mila spostamenti in auto che ogni giorno avvengono dal territorio in direzione Padova. La maggioranza di questi sono spostamenti “strutturali”, cioè con cadenza regolare, al medesimo orario e lungo la stessa direttrice origine/destinazione e, spesso, senza soste o deviazioni intermedie. Leggi di più

Emergenza PM10: peggiora il 2015, 72 sforamenti a Padova

144287_71788_resize_597_334Le poveri sottili l’8 dicembre scorso sono arrivate a totalizzare 72 superamenti del limite giornaliero (50 μg/m3), da non superarsi per legge più di 35 giorni in un anno. Nel 2015, quando mancano ancora tre settimane al termine dell’anno, hanno già superato il numero totale degli sforamenti riscontrati nell’intero 2014, che furono 58, e quelli del 2013, che furono 69.

Dati che smentiscono chi voleva farci credere che il problema delle polveri sottili fosse ormai risolto. Leggi di più

PM10: 55 superamenti, 2015 anno peggiore

padova_pm10_arpav_novembreLe poveri sottili (PM10) l’11novembre sono arrivate a totalizzare 55 superamenti del limite giornaliero (50 μg/m3): per legge da non superarsi più di 35 giorni in un anno.

Questo 2015 risulta peggiore degli ultimi due anni. Infatti alla stessa data, nel 2014 i giorni di superamento risultavano 42 e 46 nel 2013.

Vanno poi sommati ai giorni di superamento delle polveri sottili, quelli dell’ozono: 53 superamenti del limite per la protezione della salute umana (120μg/m3) da non superarsi più di 25 giorni all’anno. Leggi di più

Ozono estate, Padova mai così inquinata

144287_71788_resize_597_334La stagione estiva è appena terminata e per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico da ozono, l’inquinante estivo per eccellenza, è da dimenticare.

Infatti il valore per la protezione della salute umana dall’ozono è stato superato così tante volte che il 2015 risulta ben peggiore del 2014 e del 2013. Per legge non ci possono essere più di 25 giorni all’anno di superamentodellimite per la protezione della salute umana. Nel 2015 ne registriamo più del doppio: 53. Nel 2014 erano stati 31, nel 2013 furono 41. Leggi di più

Padova, la più inquinata d’Italia nel I trimestre 2015

viale codalunga2Padova vince il triste – e preoccupante – primato di essere la città più inquinata d’Italia secondo i dati ARPA relativi al I trimestre 2015.

E’ un primato ufficiale, calcolato sulla base delle rilevazioni fatte dalle Agenzie regionali per la protezione ambientale; l’8 giugno scorso sono stati resi noti i dati relativi al Pm10 nei primi tre mesi del 2015 per quanto riguarda l’aria delle trenta città più popolate d’Italia. Leggi di più

La Regione dimentica treni e autobus: così soffochiamo nel Pm10

ferrovia_camion_veneto_legambiente_pm10Dal 2010 a oggi in Italia ci sono stati complessivamente tagli pari al 6,5% nel servizio ferroviario regionale con punte di 1 treno ogni 5. E’ la fotografia fatta da Legambiente in occasione della campagna “Pendolaria” che censisce le peggiori linee ferroviarie d’Italia, selezionate sulla base di dati oggettivi e proteste da parte dei pendolari.

Lo abbiamo pubblicato 2 mesi fa: fra le 10 peggiori d’Italia anche una linea veneta, la Portogruaro-Venezia di 62 km, segnalata da tantissimi pendolari poiché ha visto un continuo e notevole calo dell’offerta, in particolare negli orari serali.

La responsabilità? nel mancato finanziamento regionale.

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20 giorni di aria avvelenata. E tanti provvedimenti sbagliati

smog2E’ stato un gennaio terribile dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico. Per 19 giorni, tra il primo e il 28 del mese, il Pm10 è stato registrato, nelle stazioni di rilevamento cittadine, sopra al limite legge di 50 microgrammi di per metrocubo  d’aria,  con picchi fino a 113 microgrammi.

In meno di un mese abbiamo già superato la metà dei 35 sforamenti annui concessi dalla legge (il 2014 è andato male in tutta la regione, scarica qui il dosssier Mal’Aria Veneto ’14).

A fronte di questa situazione appaiono scellerate le scelte dell’Assessore alla Mobilità Stefano Grigoletto. La più clamorosa è la perdita di 30 milioni di finanziamento da parte del Governo per il nuovo tram. Leggi di più

Veneto fuorilegge: 90 milioni di euro persi per lo smog padovano

ppLe polveri sottili (PM10) si sono attestate, al 31.12.2014, a 56 superamenti del limite giornaliero (50 μg/m3), da non superarsi per legge più di 35 giorni in un anno.

Anche per il 2014 questo inquinante nell’aria che respiriamo è quindi “fuorilegge”. “Certo – dichiara Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova – i superamenti sono stati inferiori a quelli dello scorso anno, grazie alla grande piovosità del 2014, ma l’elemento essenziale è che non siamo ancora scesi sotto la soglia di legge.

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