Finito il 2017, annus horribilis del decennio per la qualità dell’aria

1inquinamentoA Padova il 2017 è stato l’annus horribilis del decennio per quanto riguarda la qualità dell’aria, fuorilegge per PM10, PM2,5 ed Ozono.

In particolare per il PM10 è da un decennio che non si registravano così tanti sforamenti del limite di legge giornaliero (50 microgrammi per mc d’aria da non superarsi per più di 35 giorni in un anno): ben 102. Bisogna tornare al 2007 per trovarne un numero maggiore (scarica tabella).  

Ed è il 17esimo anno in cui Padova è consecutivamente fuorilegge per il PM10. Leggi di più

Emergenza PM10: la provincia coordina e dispone, ma Selvazzano non aderisce

PM10_smogPadanaSi vedono spesso immagini raffiguranti la pianura padana osservata dallo spazio e velata da una perdurante “nebbia fuori stagione”. Cosa davvero respiriamo quotidianamente? 

La pianura padana, con le sue particolari condizioni meteoclimatiche, l’orografia del territorio, la scarsità di venti “ripulenti”, favorisce l’accumulo e la stagnazione di pericolosi inquinanti nell’aria e, in particolare, delle famigerate polveri sottili. Leggi di più

Via Dante: la tangenziale in centro città deve essere pedonalizzata

via Dante_traffico attraversamentoVent’anni a mostrare le stesse evidenze, a ribadire gli stessi argomenti: la pedonalizzazione di via Dante è urgente e possibile.

Non sono solo i residenti a invocarla a gran voce, anche le analisi dell’Arpav e del Comune stesso da tempo delineano una situazione preoccupante: migliaia di auto in transito ogni giorno senza alcuna limitazione; un limite di velocità di 30 km/h che non viene fatto rispettare in alcun modo; un conseguente inquinamento acustico e atmosferico irrisolvibile, vista la conformazione della via, se non escludendo totalmente il traffico veicolare. Leggi di più

PM10 già superati gli sforamenti del 2016. Servono interventi strutturali

smog_padova_traffico_legambienteA fine ottobre i giorni di sforamento del limite di legge del Pm10 (50 microgrammi per metro cubo d’aria) hanno raggiunto il numero complessivo registrato in tutto il 2016: 66. E con il 2 novembre, siamo a 67.

E’ assolutamente preoccupante che con due mesi di anticipo il 2017 abbia già registrato a Padova più  sforamenti del limite di legge giornaliero di quelli complessivamente totalizzati in tutto il 2016. Va ricordato che sempre per legge i giorni di superamento del limite giornaliero non posso essere più di 35. Leggi di più

Acciaierie Venete si trasferisce: è battaglia per la qualità dell’aria a Camin e Saonara

Acciaierie_venete_padovaAcciaierie Venete chiuderà il laminatoio di Mortise per trasferire la produzione in Corso Francia (zona industriale, a ridosso dei quartieri Camin e Granze), dove verrà costruito un nuovo impianto con forno da 40 MW, relativo camino e nuovo laminatoio.

Dal punto di vista produttivo, l’operazione porterà all’azienda padovana indubbi vantaggi logistici con abbattimento di costi. Ci sarà certo un miglioramento per l’ambiente cittadino non più attraversato dai camion fra la zona industriale e Mortise.

Ma cosa ne sarà della qualità dell’aria in zone già così penalizzate come Camin e Granze e a Saonara e Ponte San Nicolò che confinano con la zona industriale? Leggi di più

PM10 e Accordo Padano: è tempo di scelte individuali responsabili

Pellet_aielComincia l’autunno, inizia la stagionedel PM10. Per fermare l’inquinamento fuorilegge della nostra città bisogna ripartire dagli stili di vita sostenibili.

L’Accordo padano, realtà in Veneto da giugno scorso (deliberato dalla Giunta il 6 giugno 2017), si muove in questa direzione: ne abbiamo parlato con l’Associazione Italiana Energie agroforestali (AIEL) che da tempo si pone la questione di un uso responsabile della bio-masse. Leggi di più

Padova quarta città più inquinata d’Italia. Tra i candidati, chi se ne occupa?

smog_padova_traffico_legambientePadova è la quarta città più inquinata d’Italia. Solo in questo primo scorcio di 2017, Padova ha superato per ben 48 giorni il limite di legge giornaliero di concentrazione delle PM10 (50 microgrammi per metro cubo d’aria), le polveri sottili responsabili di bronchiti, asme e tumori.

Padova ha fatto meglio solo di Torino (54 giorni), Frosinone e Cremona (52) e è a pari merito con Vicenza. Padova ha sensibilmente peggiorato la sua posizione rispetto al 2016 e al 2015 in cui era l’undicesima città più inquinata, e fa peggio delle altre città venete: Venezia è a 47 superamenti, Treviso a 42, Verona a 38. Leggi di più

“Io non inquino”: mercoledì bici-manifestazione e guerrilla bike per una mobilità sostenibile

Rete A ruota libera per il doppio senso delle biciMercoledì 17 maggio in Prato della valle la rete civica A ruota libera lancia Io non inquino (qui l’evento fb), una manifestazione in bici che attraverserà la città, dal centro storico ai quartieri di prima periferia.

Sono previste tre soste per mostrare, grazie a istallazioni creative, una Padova a misura di bici. La bicifestazione si concluderà con un aperitivo in piazza Gasparotto. Una bella iniziativa che vuole essere un modo allegro per stare insieme e per ricordare ai candidati sindaci i meriti della bici. Leggi di più

Storie di Piedibus, l’autobus a piedi che riduce l’inquinamento

PiedibusTredici anni fa arrivò il Piedibus a Padova, un “autobus a piedi” composto da persone, che si ferma ad orari precisi presso determinate “stazioni” per portare alunni delle elementari a scuola. Obiettivo: l’abbattimento delle emissioni inquinanti e lo sviluppo dell’autonomia e della socializzazione dei bambini.

Dopo un inizio spontaneo, il Comune di Padova ha deciso di farsene carico tramite Informambiente.

A portarlo nel gennaio 2004 nella nostra città fu Orsola Boran Leggi di più

Emergenza PM10: lavoratori del CMP in lotta per ridurre gli spostamenti in auto

bus navettaAl Centro di Meccanizzazione Postale alla ZIP di Padova da mesi i sindacati fanno pressioni per ottenere, vista l’assenza del servizio pubblico, una navetta che, a carico dell’azienda, porti il personale dalla stazione al luogo di lavoro. È una soluzione che hanno già adottato il CMP di Bologna e l’azienda padovana Safilo.

I lavoratori si fanno così carico di un problema che dovrebbe spettare al mobility manager del CMP: l’azienda di Padova, per numero di dipendenti, ricade nei termini del decreto del Ministero dell’ambiente del marzo 1998 che istituì la figura del responsabile della mobilità, per ridurre sia il traffico sia i costi economici ed ambientali del trasporto privato. Leggi di più