Lo scorso 8 ottobre la Giunta Regionale ha presentato un progetto di legge (di cui abbiamo già parlato qui) che, pur accennando nel titolo alla “riqualificazione urbana” ed alla “rinaturalizzazione del territorio veneto” – in linea con i principi della Legge Regionale 14/2017 per il contenimento del consumo di suolo – di fatto ripropone le logiche perverse dei tre “piani casa” approvati negli anni passati e finalizzati non certo al miglioramento della qualità urbana, bensì esclusivamente al rilancio del mercato edilizio. Leggi di più
Regione Veneto
ExC&C Pernumia, comitati e associazioni chiedono l’intervento della Regione
È stata forte e significativa la partecipazione al sit-in e conferenza stampa davanti ai cancelli della ex C&C di Pernumia lo scorso 3 novembre.
Obiettivo, chiedere alla Regione Veneto di disinnescare la bomba costituita dalla cosiddetta “fabbrica dei veleni” che da 16 anni preoccupa il territorio della bassa padovana. Leggi di più
Veneto in ginocchio: la prevenzione è indifferibile. Si faccia subito l’idrovia
Il Veneto è in ginocchio e piange i suoi boschi distrutti, ma se al dramma del territorio montano devastato si fosse aggiunto quello della pianura inondata il quadro sarebbe stato assolutamente catastrofico.
Invece, per pura fortuna, le intense piogge che hanno interessato la regione hanno avuto una soluzione di continuità, che ha permesso all’ondata di piena dei fiumi di passare senza rompere gli argini e provocare quella alluvione che pure era stata temuta. Leggi di più
Con il Piano Casa la Regione vuole fare dietrofront sul consumo di suolo
È iniziato in Regione l’iter di approvazione del Progetto di Legge n. 402/2018, che promuove la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio veneto.
Una legge che però vuole anche mettere a regime il cosiddetto Piano Casa, che nulla c’entra con la lotta al consumo di suolo. Leggi di più
Le Guardie Ecologiche dei Colli Euganei e i silenzi Regionali
Promuovere l’informazione e l’educazione in materia di tutela ambientale e concorrere alla protezione e alla vigilanza ecologica del Parco dei Colli. Questa è la nobile missione di G.E.V.
Un’ Associazione di Guardie Ecologiche Volontarie fondata nel 1992 a Bologna, e aderente a Federgev Italia, che da molti anni, in convenzione con l’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei, svolge un servizio fondamentale per la salvaguardia del nostro patrimonio verde. Leggi di più
Movimento Cambiamo Aria: “I dati sono chiari, il cementificio va chiuso”
È passato un anno da quando il Comitato popolare Lasciateci respirare ha denunciato la forte presenza di diossine e altri inquinanti nel grasso animale di un pollo ruspante prelevato alle pendici del Montericco.
Ad ottobre però la provincia di Padova ha deciso di non procedere con il riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale (AIA) concedendo di fatto al cementificio di Monselice di proseguire la sua attività fino al 2029. Leggi di più
Idrovia Padova-Venezia, grande incompiuta vittima dell’indecisione politica
Ancora uno stimolo da un ente locale, questa volta dal consiglio comunale di Padova che in questi giorni ha votato all’unanimità una mozione affinché si completi l’idrovia Padova mare.
Si tratta di un’opera progettata come via trasportistica, alternativa alla gomma negli anni 60, iniziata negli anni 70 e costruita nel tratto iniziale da Saonara a Vigonovo ed in quello finale e poi abbandonata alla fine degli anni 80 per mancanza di fondi e di idee. Leggi di più
Lotta allo smog: servono controlli e investimenti sulla mobilità sostenibile
È notizia di qualche giorno fa: la Regione, tramite l’Assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, ha comunicato che stanzierà una quantità di fondi destinati alla rottamazione e sostituzione delle auto più inquinanti.
Si tratta senza dubbio di una buona notizia, anche se Leggi di più
Parco Colli: è il momento di parlare di programmi
Il 19 giugno scorso il Consiglio Regionale del Veneto, con 27 favorevoli, otto contrari e un astenuto, ha approvato quella che sulla carta doveva essere la nuova Legge Quadro sui Parchi regionali.
In realtà (ne abbiamo parlato qui) si tratta di alcune confuse modifiche alla governance, dove il Presidente della Regione esautora il territorio e impone i suoi fiduciari nella gestione dell’Ente.
Diossina a Monselice, i cittadini chiedono la chiusura del cementificio
Migliaia di persone lo scorso 11 maggio hanno raccolto l’invito del Movimento civico Cambiamo aria, portando per le strade di Monselice fiaccole e striscioni, cartelli e slogan con i quali chiedevano a gran voce di chiudere la fonte del grave inquinamento registrato nell’area del Monte Ricco.
PCB, diossine, benzene, IPA e altre sostanze tossiche e cancerogene sono state infatti ritrovate nelle zone di ricaduta dei fumi del cementificio di Monselice, risultando in alcuni casi superiori alla soglia di contaminazione, in altri superiori ai livelli di attenzione. Leggi di più