Basso Isonzo e Plebiscito perdono campi: la Variante soffoca la filiera corta agroalimentare

parcheggio_strada_Basso Isonzo_legambienteContinua a destare preoccupazione e delusione la nuova variante al Piano degli Interventi del Comune di Padova voluta da Bitonci.

Ad alzare la voce sono anche gruppi di imprenditori ed operatori della ristorazione, che a Padova operano nell’ambito dell’agricoltura biologica basata su sistemi di produzione e di commercializzazione di piccola/media scala, incentrata sulla comunità di persone e sulle risorse naturali del territorio con proposte alimentari che abbiano origine nel territorio urbano, periurbano o metropolitano. Prodotti quindi di esperienze di orticoltura e agricoltura biologica con una filiera molto corta, prodotti a Km 1.

Il loro auspicio era dunque quello che la Variante al Piano degli Interventi fosse una opportunità per ridurre il consumo di suolo e in generale di valorizzare e tutelare le aree residue agricole che ancora esistono Leggi di più

Espansione edilizia. Succede a Este

consumo_suolo_stop_este_legambienteAd Este è stato presentato il nuovo Piano degli Interventi, piano che conferma la tendenza di tanti PI di altri comuni del padovano per i quali ingiustificatamente si continua a pianificare l’espansione edilizia sulla base di trend di incremento demografico smentiti dalla realtà dei fatti.

Sono previsti infatti ulteriori 351.000 mc di nuovo volume residenziale, oltre a 59.205 mq di superficie commerciale-direzionale residua Leggi di più

Stazione e rigenerazione: ora tocca agli architetti

gasparotto_padova_rigenerazioneCome i nostri lettori sanno, lo scorso 3 dicembre è stato sottoscritto da 18 enti, ordini ed associazioni regionali, un “Patto per un programma regionale di strategie e politiche di Rigenerazione Urbana Sostenibile – Obiettivi e valori per le città venete del futuro”. Un importante passo per stabilire delle linee guida lungo le quali dovrebbe tendere la progettazione – e ancor più la ri-progettazione – integrata e partecipata delle nostre città.

Ricerca-azione sociologica, animazione sociale, attivazione di comunità …. con tutto questo patrimonio partecipativo gli architetti, ingegneri, costruttori, riescono ad entrare in relazione?

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Spazi urbani dimenticati da riconsegnare alla città

img_1810“Perché noi no?” È questa la premessa che porta l’Associazione Mimosa, in collaborazione con il Comune di Padova, Banca Popolare Etica, Arpav Veneto, Studio Mas architetti, Associazione KhoraKhanè, Despar SpA, Hotel Grand’Italia, Hotel Monaco e Caritas Diocesana di Padova, all’ideazione del progetto Greenline, inserito tra l’angolo Piazzale stazione e Viale Codalunga, nel cosiddetto Boulevard della stazione ferroviaria di Padova. Leggi di più

Coworking per la riqualificazione urbana

CO+ Piazzetta GasparottoCome nasce l’idea di realizzare uno spazio di coworking in Piazzetta Gasparotto, un luogo ‘difficile’?

Elena Ostanel: Personalmente mi ero già interessata di questo spazio nell’ambito di una ricerca fatta per conto dello IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), quindi avevo già individuato in quest’area la possibilità di inserire un progetto di riqualificazione. Nello specifico CO+ è uno spazio di coworking, aperto da aprile 2014, su iniziativa della Cooperativa E.S.T. Educazione Società e Territori. Leggi di più