Piano Paesaggistico regionale: scomparso da 6 anni!

verso piano paesaggistico venetoTempo di bilanci per la Regione. Sarebbe interessante conoscere quello relativo ai lavori per il Piano Paesaggistico Regionale di cui da tempo non si hanno più notizie.

Si tratta del “piano urbanistico-territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici” previsto dal Codice dei Beni Culturali del 2004, ma in realtà già reso obbligatorio dalla legge Galasso del 1985. Le sue disposizioni, a riprova della sua importanza, dovrebbero prevalere su qualsiasi altro piano urbanistico.

Raccontare quel che è successo dal 2004 ad oggi richiederebbe almeno mezza pagina di giornale: Leggi di più

Ospedale a Padova: riqualificare l’esistente

ospedale padovaÈ necessario valorizzare l’attuale complesso Clinico-Ospedaliero di Padova? Sì, perché? Continua la pubblicazione di nuovi contributi ad un dibattito ora un po’ sopito in vista delle elezioni regionali.

In questo contributo il dottor Tullio Todesco osserva che “l’intesa fra Regione, Università e Comune di Padova per costruire un nuovo Ospedale in periferia a  nord-ovest della città  è stata annullata, essendo l’area inadatta e poco accessibile. Leggi di più

Caserma Romagnoli: un’occasione da non sprecare

image (1)Come illustrato dallo stesso Sindaco in Consiglio Comunale poco meno di un mese fa, l’attuale giunta ha in programma di restituire alla città fra gli altri impianti militari anche la Caserma Romagnoli in via Chiesanuova.

La promessa del Sindaco è quella di dimezzare il volume esistente (125.000 mc, su una superficie di 150.000 mq) per destinarlo a residenza e commercio, con spazi pubblici per servizi, impianti sportivi e verde dando spazio alle osservazioni dei cittadini entro il 28 marzo per arrivare ad una progettazione condivisa del nuovo centro urbano di Chiesanuova, in coerenza con le promesse fatte in campagna elettorale che parlavano di recupero del territorio. Leggi di più

Come si sceglie dove fare il nuovo ospedale?

san lazzaro-3Difficile stare dietro al balletto frenetico riguardante le varie possibili localizzazioni del nuovo ospedale di Padova.

Riprendiamo su ecopolis un periodo di articoli di analisi, iniziando da Italia Nostra e Legambiente. Sono le osservazioni al Documento Preliminare relativo alla variante al P.A.T. quando il Sindaco pensava a San Lazzaro.

Utili gli aspetti di metodo sollevati e le premesse che richiamano alla dimostrazione dell’effettiva necessità di un nuovo ospedale e perchè ricordano che l’eventuale spostamento da Padova Ovest a San Lazzaro modifica le strategie di sviluppo urbano e territoriale definite dal PATI (Piano di Assetto Territoriale Intercomunale), comportandone una necessaria revisione. Leggi di più

Tra Brusegana e Tencarola cola nuovo cemento

perequazione_Monte_Rua_impattoCompera una casa immersa nel verde” è lo slogan più usato dagli speculatori edilizi, perché il “verde” è un valore assai richiesto da chi cerca casa in zone tranquille e poco inquinate.

Peccato che, così facendo, essi distruggano lo stesso verde che reclamizzano e finiscano per renderlo sempre più simile ad una qualsiasi periferia suburbana con tutti i problemi tipici di tali periferie.

Le aree cittadine comprese fra Brusegana e Tencarola costituiscono un esempio da manuale. Leggi di più

Un non-quartiere: vi presento Pontevigodarzere

capolinea_tramA proposito del quartiere in cui cerco di vivere a mia insaputa… Pontevigodarzere, diciamolo, non è mai stato un vero quartiere. Intendo un quartiere con una sua identità e vitalità.

La sua unica prerogativa è quella di essere attraversato da un ponte e da una direttrice di grande traffico (pare 40.000 auto al giorno: non le ho mai contate, ma è come le sentissi transitare nelle mie orecchie e nei miei polmoni una ad una, tutti i giorni…).

Non esiste una piazza di quartiere, un luogo di riferimento Leggi di più

Consumo di suolo e rigenerazione: brutta proposta di legge regionale

rigen urb 3Il progetto di legge n. 390/2013 della Giunta Regionale, partendo dalla constatazione che il Veneto è una delle prime regioni italiane per urbanizzazione del suolo (12,7% della superficie regionale, con un valore record del 20,2% nella provincia di Padova) propone alcune norme finalizzate al contenimento del consumo di suolo per promuovere la rigenerazione urbana.

Finalità condivisibili ma, a fronte dell’urbanizzazione del territorio inarrestabile anche nell’attuale periodo di crisi (cfr. Rapporto dell’ISPRA, marzo 2014), ci si sarebbe aspettati un provvedimento di immediata efficacia, tale da imporre una drastica moratoria all’urbanizzazione di nuove aree, in attesa di una revisione degli strumenti della pianificazione urbana e territoriale.

Il Progetto di legge della Giunta Regionale, invece, non stabilisce alcun criterio per la revisione della pianificazione esistente Leggi di più

Assemblea annuale Legambiente Padova: in primo piano mobilità e urbanistica sostenibili

Mobilità e urbanistica sostenibili. Queste le emergenze ambientali discusse nell’annuale assemblea soci di Legambiente Padova che si è svolta sabato 29 novembre. Tra tutte le emergenze ambientali della nostra città l’attenzione è stata posta soprattutto sulle recenti dichiarazioni della Giunta per la rimozione di alcune corsie preferenziali e contro le piste ciclabili, sulle ipotesi di nuovi centri commerciali e sulla confusa vicenda dell’ospedale. Leggi di più

“Rigenerazione urbana sostenibile” – un manifesto per ricominciare

WP_20141203_002Sapevate che più di due terzi della popolazione europea vive oggi nelle aree urbane, e che la percentuale è destinata a crescere?

Siete consapevoli che gli strumenti tradizionali della pianificazione urbanistica, quali lo zoning, gli standard, gli indici ed i parametri edilizi, pensati per una città in continua espansione, appaiono oggi superati e inadeguati in rapporto a sfide come il limite al consumo di suolo e la lotta ai cambiamenti climatici? Leggi di più

Piazza Portello, un piacere negato

Porta portello un piacere negato Mario Saraceni fotografo Padova_Riceviamo e diffondiamo con piacere la lettera di un cittadino residente in zona Portello. La questione della riapertura al traffico della Piazza appena pedonalizzata divide la città: da un lato i residenti e molti commercianti che, riuniti in comitati ed associazioni, si spendono per un fronte-porta pedonale e ciclabile, capace di diventare un nuovo centro di aggregazione del quartiere, punto di ritrovo dei tanti studenti che frequentano la zona e degli stessi residenti; comitati ed associazioni così determinati da aver consegnato, nelle scorse settimane, una raccolta di 1800 firme a favore della loro causa. Dall’altro, Amministrazione e commercianti, che vedono nella pedonalizzazione un freno all’attività economica degli esercizi della zona. Leggi di più