Soldi per il trasporto pubblico!!

petizione_tpl_padova_multeIn un momento di forte disagio per gli utenti del trasporto pubblico (ne scriviamo diffusamente qui), il senso di questa petizione è quello di rilanciare e allargare il discorso, passando da analisi delle singole linee a un ragionamento generale sul trasporto pubblico.

Non si tratta quindi semplicemente di modificare qualche percorso (cosa per altro necessaria per evitare inutili disagi), ma di mettere al centro della discussione il trasporto pubblico come servizio, interrompendo la lunga serie di tagli che ormai va avanti da anni.

In una città dove l’emergenza inquinamento atmosferico aumenta anzichè diminuire (vedi qui l’articolo sull’ozono e i picchi di questa estate), diventando una vera e propria emergenza sanitaria, servono scelte lungimiranti e coraggiose.

Per questo chiediamo che i soldi delle multe degli autovelox vengano destinati al trasporto pubblico per evidenziare che se si vuole, i finanziamenti, si possono trovare. Fino ad oggi è mancata la volontà.

La petizione (firma qui on line), condivisa da diverse associazioni: Adl Cobas, Associazione Studenti Universitari, Comitato riportiamo il 9 in Piazza Toselli, Rete studenti medi, Sindacato Lavoro Società, Studenti per Udu Padova (scarica qui il modulo per raccogliere firme), è già stata firmata da oltre 800 persone.

In essa viene indicata con forza una soluzione finanziaria per il rilancio del trasporto pubblico: i nuovi autovelox posizionati lungo l’anello delle tangenziali – che servono a far rispettare i limiti e salvare vite dissuadendo l’eccessiva velocità e la guida pericolosa – portano al Comune di Padova un introito di circa 6 milioni di euro l’anno. Queste risorse sono soldi dei cittadini e pensiamo sia giusto che tornino ai cittadini sotto forma di servizi.

Se questi proventi venissero utilizzati per incrementare le corse degli autobus urbani e suburbani, avremmo in breve un grandissimo sviluppo del servizio pubblico: con i 6 milioni di euro annui provenienti dalle multe potremmo sviluppare, a costo zero per la comunità, un aumento del 33% il servizio pubblico. Questo significa che tutti i bus avrebbero frequenze ogni 5 o 10 minuti, anche di sera, come succedeva fino ad alcuni anni fa con alcune linee forti (ad es. il 22).

Attualmente il totale di passeggeri trasportati ogni anno da BusItalia sfiora appena i 30 milioni: se l’offerta di trasporto aumentasse di un terzo moltissime persone in più userebbero l’autobus lasciando le auto private in garage. Una scelta non più rimandabile in una città da sempre soffocata dallo smog fuorilegge, che ha subito recentemente tagli al trasporto pubblico e in cui si prospetta un nuovo aumento del biglietto delI’autobus.

Andrea Ragona, Presidente Legambiente Padova

2 thoughts on “Soldi per il trasporto pubblico!!

  1. Da fonti vicine ad APS… da martedì della settimana prossima intensificati i controlli a bordo in cerca di furbetti del biglietto… anche con l’aiuto della polizia municipale e degli impiegati degli uffici APS…

  2. benissimo, serve come prevenzione e per aumentare la percezione della sicurezza a bordo.
    Attenzione però che impegni massicci di personale extra per i controlli non costi di più di quanto non garantisce come introiti.
    Ma sinceramente non è l’evasione del biglietto il probelma dei conti di APS (i “portoghesi” sono sempre stati in un numero risibile e fisiologico). Lo sono i ridicoli contributi regionali, le svalutazioni Infracom, i canoni verso il Comune, la bassissima velocità commerciale…..
    Crediamo di averlo spiegato in questo articolo https://ecopolis.legambientepadova.it/?p=9567

Comments are closed.