Il Parco agro-paesaggistico, grande opportunità per la nostra città

È tempo di realizzare il progetto del Parco agro-paesaggistico metropolitano che portiamo avanti da anni in rete con tante altre realtà ambientaliste.

Uno strumento cruciale per recuperare e valorizzare, migliorando la qualità della vita dei cittadini, le risorse agricole e paesaggistiche del poco territorio della nostra città rimasto ancora inedificato.

Un parco per promuovere la sicurezza e la sovranità alimentare e favorire la biodiversità e valorizzare le economie locali connesse all’agricoltura.

Un parco dove vecchi e nuovi agricoltori potranno fornire ai cittadini le loro produzioni di qualità, e gruppi e associazioni potranno realizzare servizi ambientali, ricreativi, culturali e sociali.

Un parco che valorizzi percorsi agro-enogastronomici, luoghi di valore storico culturale, e realizzi fattorie didattiche e mercati agricoli di prossimità, come avviene già in città europee come Monaco di Baviera e Barcellona.

È proprio per sensibilizzare sul tema del consumo di suolo e per far scoprire alla cittadinanza questo importante progetto che, come Legambiente, abbiamo scelto come filo conduttore della Festa del Recupero (ne parliamo qui) il Parco Agropaesaggistico Metropolitano che dovrebbe sorgere tra la Brenta e il Bacchiglione, fondamentale per coordinare una pianificazione territoriale sostenibile e per promuovere agricoltura sostenibile di qualità e di prossimità.

Più di uno stand della nostra Festa del Recupero racconterà e promuoverà questo progetto di parco urbano e periurbano: presente un punto ristoro – l’EcoBar – che sarà aperto tutta la giornata con in vendita prodotti biologico e provenienti dal Parco Agropaesaggistico.

Tra i prodotti, anche un simbolo di una grande e importante lotta vinta contro il consumo di suolo: il vino dell’azienda vitivinicola Mincana di Due Carrare, che insieme a tante associazioni tra cui Legambiente, ha fermato la costruzione più grande centro commerciale della provincia di Padova di fronte al castello del Catajo.

Ma altri prodotti del territorio, offerti dalle aziende della Confederazione Italiana Agricoltura, saranno in premio con il gioco Abbatti il muro, un tiro al barattolo per sensibilizzare sul drammatico consumo di suolo della nostra città a cui è necessario rispondere con la nascita del Parco. Perché un momento di festa diventi anche di lotta per dare alla nostra città un futuro sostenibile.

Sandro Ginestri – Presidente Legambiente Padova