Iris, ricorso al TAR contro il nuovo cemento. Appello ai cittadini: sosteneteci

iris_assalto cuneo verde_Legambiente_controdeduzioni_maggio2016Il piano Forcellini-Canestrini per la costruzione di 25.000 metri cubi di nuova edilizia, nei terreni verdi ad est del parco Iris, approvato lo scorso 28 giugno dal Comune di Padova, favorisce i costruttori.

I danneggiati sono l’ambiente, l’interesse pubblico e i residenti.

Ecco perché abbiamo presentato un ricorso al T.A.R. del Veneto.

Il Piano è un primo stralcio di attuazione della cosiddetta perequazione che, in quest’area, consente cubatura fino a 33.000 mc in cambio di terreni, ceduti gratuitamente, per un ampliamento dell’attuale parco.

L’approvazione del piano Forcellini-Canestrini è arrivata a poche settimane di distanza dall’approvazione di una più ampia Variante al Piano degli Interventi che ha aumentato la possibilità di costruire anche nelle aree cedute al Comune, nei terreni soggetti a perequazione e che, in questa zona, ha previsto inoltre la possibilità di costruire altri 9.000 metri cubi ad ovest del parco (vedi qui la mappa).

L’Amministrazione Comunale a guida Bitonci ha dunque confermato, approvato o addirittura introdotto ex novo, previsioni edilizie per almeno 40.000 metri cubi nel cuneo verde Iris,in netto contrasto con gli impegni contenuti nel programma elettorale dell’attuale Sindaco.

Certo, attraverso la concessione di cubatura sarà possibile ampliare il parco ma, come Legambiente ha denunciato più volte, cercando un confronto con le precedenti amministratori (Giunta Destro, Zanonato e Rossi) nonché con l’attuale Sindaco Bitonci, si tratta di un ampliamento mutilato dalle migliaia di metri cubi di edilizia che verranno realizzati attorno e che porteranno all’aggraviodi: traffico, inquinamento e rischio allagamenti. In aggiunta si erode, in maniera irreversibile, il poco verde rimasto.

La scelta di un ricorso è impegnativa, per questo si chiede un contributo dei cittadini per sostenere le spese del ricorso; è possibile partecipare alla raccolta fondi attraverso la pagina web: Salva il verde, Arriveremo lontano.

Tra i motivi di illegittimità del Piano Forcellini-Canestrini, per i quali Legambiente assieme ad alcune famiglie di residenti si è rivolta al giudice amministrativo, c’è anche un’illogica distribuzione dei parcheggi e della viabilità che sottrae ulteriore spazio al futuro parco.

Infatti in questo piano, che concentra quasi la metà della cubatura su via Forcellini per un ampliamento della scuola d’Inglese e una foresteria, la realizzazione dei parcheggi pubblici è prevista solo dalla parte opposta del parco, ossia su via Canestrini. E’ evidente che in via Forcellini, all’uscita di scuola, si aggraverà ulteriormente la situazione già oggi critica di parcheggio selvaggio sui marciapiedi e sulla ciclabile, mentre in via Canestrini i nuovi parcheggi in zona parco sommati a quello in fase di realizzazione per l’ospedale S. Antonio, richiameranno un traffico che questa stretta strada non sarà certo in grado di sostenere.

Inoltre questi parcheggi (che sono degli standard) avrebbero dovuto essere realizzati nelle aree edificabili: perchè il Comune li autorizza invece nella parte destinata all’ampliamento del parco?

Legambiente Padova e Comitato Iris

5 thoughts on “Iris, ricorso al TAR contro il nuovo cemento. Appello ai cittadini: sosteneteci

  1. Ci provano da anni, qualunque amministrazione ci sia (altro che colori e coloretti politici). Non c’è verso che lascino stare il parco Iris. Una erosione continua di luoghi verdi in centro.
    G.

  2. E’ incredibile che ancora oggi si continui a rovinare, sprecare, oltraggiare il verde. Sicuramente non è segno di intelligenza, ma invece sprezzo di chi in buona fede ha dato il voto a gente simile.

  3. niente cemento nel parco IRIS.
    ricordiamoci quando andremo a votare, alle promesse non mantenute
    resistere resistere resistere

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